30 Anni di Fotografia

Anno pubblicazione 2002

La fotografia a Pinerolo ha molti cultori. Un gruppo qualificato di questi si è raccolto ne Club Fotografico Pipino la cui attività arriva, quest’anno, a celebrare il trentennale.
Più che opportuno pertanto che l’attività di questo periodo di lavoro trovi espressione in questo volume, un’antologia bella e suggestiva, ricca, ma nello stesso tempo persino troppo ridotta.
E sì perché, percorrendo queste pagine, chi in questi anni ha frequentato le mostre promosse dal Club non potrà non pensare alle tante immagini (volti, paesaggi, ambienti, situazioni, ecc.) a colori ed in bianco/nero, che in questi anni ha potuto vedere e gustare, che con piacere rivedrebbe e che, per motivi di spazio, non possono essere qui riprodotte.
In un contesto culturale e sociale in cui l’immagine è, in generale, sinonimo di apparenza, mi pare che il “Club Fotografico Pipino” abbia percorso con fedeltà una strada diversa: l’immagine è concretezza, essenzialità e ricerca.
Anche per questi motivi saluto con piacere la pubblicazione di questo volume e mi complimento per il lavoro svolto con tanta passione e con pari discrezione in questi trent’anni dal Club Fotografico Pipino con l’augurio che la sua attività continui.

Alberto Barbero
Sindaco della città di Pinerolo

Quando nel lontano 1972 con al collo la mia fiammante Konika Autoreflex mi avvicinai al mondo della fotografia, ebbi la grande fortuna di incontrare alcuni amici del neonato Club Fotogrfico Pipino, di cui alcuni ancora soci attivamente impegnati. Trant’anni di fotografia a Pinerolo sono un traguardo notevole raggiunto non solo grazie alla grande passione dei soci, ma sopratutto alla stima ed amicizia che lega i soci tra loro. Unico punto di riferimento della fotografia amatoriale pinerolese. Sal periodo degli anni settanta/ottanta, dove la nutrita partecipazione ai concorsi esigeva la ricerca del contrasto più spinto e della grana più dura, al quasi abbandono del bianco e nero, che ritornerà prepotente negli ultimi dieci anni. Dalle proiezioni dia, ai primi esperimenti di dissolvenza incrociata, con uno strumento meccanico degno della fantasia di Archimede Pitagorico. A metà degli anni ottanta si abbandna l’attività competitiva a favore dei mostre pubbliche nelle strade di Pinerolo.
Nel 1994 avviane una svolta storica nella vita del Club, l’introduzione della mostra a tema. Fiore all’occhiello dell’attività sociale, si inizia con il tema La Famigliae, anno dopo anno, puntualmente si rinnova e diventa una tradizione, che ci fa conoscere al di fuori della cerchia del pinerolese, raccogliendo un crescendo di consensi da parte dei circoli di Torino e provincia e degli organi federali. Il Club è affiliato FIAF.
Dalla
  seconda edizione del 1995 in poi, a dimostrazione del valore culturale della mostra, abbiamo ottenuto il patrocinio del Centro Unesco di Torino, che ha dato ulteriore lustro alla manifestazione.
Per questo riconoscimento ringrazio la Professoressa Maria Azario Chiesa, presidente del Centro, per la preziosa collaborazione.
Un ultimo ringraziamento va doverosamente allo sponsor, Aldo Pipino, che in tutti questi anni, con il suo contributo, il suo amore verso il Club e la sua presenza non invadente ha permesso la libera attività ed espressione di questi meravigliosi trent’anni.

Bastino Osvaldo
Il Presidente